Biciclette in libero servizio: in 13 anni JCDecaux ha cambiato la mobilità urbana
Nel lontano 2003, quando JCDecaux ha inaugurato il suo primo sistema di biciclette in libero servizio a Vienna, in pochi avrebbero immaginato che questo servizio avrebbe cambiato il modo di muoversi e di vivere le città a livello globale.
Da allora sono stati effettuati oltre 570 milioni spostamenti in bici (quasi 72 milioni solo nel 2016) e questo sistema “pioniere” di noleggio di biciclette in libero servizio offerto dal gruppo JCDecaux è ormai parte del paesaggio urbano di 13 paesi, spesso disponibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7, grazie alle 600 persone che lavorano instancabilmente per offrire un servizio di qualità senza pari.
Più di 3,9 milioni di persone ogni anno affittano una delle 52.000 biciclette a disposizione in 70 città, che coprono un’area totale di oltre 10.000 Km², l’equivalente di una nazione come il Libano. 3,2 milioni di utenti occasionali utilizzano il sistema, siano turisti o ciclisti esordienti. Da Vilnius, in Lituania, a Tolosa, in Francia, da Siviglia in Spagna fino alle steppe russe del Kazan, il sistema JCDecaux si distingue per gli ampi circuiti, la velocità e la facilità di utilizzo. Questi sistemi sono ora una grande e valida alternativa di trasporto, che completa e spesso sostituisce altri metodi di viaggio; (ad esempio più del 12% dei Parigini ha un abbonamento annuale al servizio cittadino Vélib) e hanno messo radici tra un pubblico molto vario.
Grazie a questo servizio le città sono divenute più accessibili ed ecologiche, i percorsi si possono facilmente pianificare tramite applicazioni mobile e in futuro saranno ancora di più con le bici elettriche attualmente in sviluppo.
Non solo un ottimo servizio per la comunità, ma anche un nuovo media che le aziende possono utilizzare per comunicare in Out of Home.