Stoccolma: parcheggio per bici

Come immaginare la città del futuro? Nei sogni e nelle speranze di molti probabilmente la città ideale è libera da macchine, silenziosa, con spazi verdi nei quali avere il tempo di rilassarsi e socializzare. In breve un luogo di incontro, piacevole e vivibile, a misura d’uomo.

 

Da questa idea prende forma il progetto che prossimamente prenderà vita a Stoccolma. Si tratta del primo parcheggio completamente green mai realizzato: non è ammesso alcun tipo di veicolo a motore, soltanto ed esclusivamente biciclette.

Considerata tra le città europee più avanzate in tema di sostenibilità ambientale, Stoccolma avrà un proprio parcheggio per bici in prossimità dell’aeroporto cittadino, a circa 9 km dal centro della capitale svedese. Ma non bisogna farsi ingannare dalle apparenze.

Non si tratta solo di un banale parcheggio ma di un punto di snodo del traffico cittadino, un posto nel quale transitare per poi proseguire a piedi o per riprendere il proprio mezzo a due ruote: l’idea è creare uno spazio nel quale incontrare amici e conoscenti, con locali dove intrattenersi ed addirittura docce per rinfrescarsi dopo una lunga e faticosa pedalata, magari prima di recarsi a lavoro.

Al parcheggio, in grado di ospitare fino a 700 bici, si accede varcando le porte scorrevoli che danno direttamente sulla pista ciclabile antistante.

Per chi è in difficoltà o ha bisogno di fare una veloce manutenzione alla propria bicicletta, è prevista anche una ciclofficina. A disposizione dei ciclisti anche degli spogliatoi per cambiarsi, liberarsi del casco, o deporre gli effetti personali negli appositi armadietti.

Oltre al parcheggio, con strutture e servizi correlati, il progetto prevede anche la realizzazione di un palazzo destinato ad ospitare circa 60 residenze private.

“Lo spazio nel centro di una capitale è sempre limitato – ha dichiarato Rahel Belatchew Lerdell, capo dell’azienda che ha progettato il palazzo e il garage – e la bicicletta e i trasporti pubblici sono il mezzo più efficiente per muoversi, se si adeguano le città con le strutture necessarie. Questo progetto – ha proseguito – ne ispirerà altri: tutto il mondo sta seguendo questo trend, e le amministrazioni delle città pianificano in modo sempre più convinto spazi destinati a favorire l’uso delle bici, come unica alternativa agli ingorghi stradali e all’inquinamento dell’aria”.

Quello di Stoccolma non è tuttavia l’unico progetto di ecosostenibilità urbana: non mancano altri spunti interessanti in giro per il mondo, basti pensare all’esempio di Londra dove si studia la possibilità di trasformare i vecchi tunnel della metropolitana, attualmente inutilizzabili, in vere e proprie piste ciclabili, negozi e punti di incontro per eventi.