Immaginate dei poster pubblicitari digitali ed interattivi, dove i contenuti sono aggiornati in base a quello che accade in quel luogo o nelle sue immediate vicinanze, ai cambiamenti climatici, agli eventi sportivi e ovviamente in base alle esigenze del cliente che però ha acquistato lo spazio dal web, o meglio da Google.
Per il momento è solo un test ma considerando le ambizioni della Grande G, potrebbe diventare molto di più che un semplice esperimento. E’ partito a Londra il mese scorso ed andrà avanti per tutto il mese di Novembre.
Il test coinvolge gli spazi pubblicitari più desiderati della città tra cui quelli della stazione di Waterloo (di proprietà di JCDecaux), di Euston Road e quelli della famosa rotonda di Vauxhall. Diversi i personaggi coinvolti nel grande esperimento che sfrutta la tecnologia di DoubleClick, tra cui aziende leader del settore Out-of-Home come JCDecaux, Ocean Outdoor, and Outdoor Plus e agenzie media come Talon, OMD UK, Essence, R/GA, and Co:Collective.
Il progetto richiede degli sforzi notevoli a differenza di quanto si possa pensare. Lo stesso Tim Collier, responsabile Mobile Solutions di DoubleClick, si esprime così: la gente pensa sia semplice fondere il mondo digitale proveniente dal web con i più classici outdoor media ma non lo è affatto.
Questo possibile scenario da una parte ci dimostra quanto sia importante il nostro media, tanto da far gola anche al più grande “venditore di spazi” web del globo. Dall’altro ci fornisce una piccola anticipazione sul futuro della pubblicità dove il confine tra off-line e on-line diventa sempre più sottile.
Ph Credit: uk.businessinsider.com