Prendi in prestito un ombrello quando ne hai bisogno, mollalo quando non ti serve più. Un servizio comodissimo per qualunque abitante della terra, un’idea geniale ed indispensabile per chi vive in città come New York, Seattle, Parigi o Milano.
Nasce a New York la prima start up dedicata alla condivisione degli ombrelli. New York è una città molto piovosa e la gente è abituata, come nel resto del mondo, a risolvere l’emergenza pioggia/temporale improvviso rimediando gli ombrelli dai venditori ambulanti per 5 euro. Questo genere di ombrelli come ben sappiamo durano in media 20 minuti. La stessa compagnia ha stimato che con la quantità di ombrelli gettati ogni anno si potrebbero costruire 25 Tour Eiffel. Non solo quindi non è conveniente acquistare ombrelli che non funzionano ma anche dannoso per l’ambiente.
BrellaBox è un servizio che potrebbe essere adottato non solo dai comuni, ma anche singole aziende private o campus universitari come suggeriscono gli stessi co-founder dell’app alla ricerca di finanziamenti.
Quindi ricapitolando i benefici che il servizio è in grado di generare tanto per il singolo utente o cittadino quanto per il comune che adotta BrellaBox sono i seguenti:
- eco friendly in quanto tiene pulita la città dagli ombrelli distrutti
- conveniente in quanto genera entrate extra per il comune
- visibile in quanto il marchio dell’ombrello contribuisce all’efficacia del messaggio che si vuole trasmettere
- utile ed economico per gli abitanti del luogo
- vantaggioso per il comune nel generare informazioni sul traffico pedonale cittadino
“Affitta un ombrello quando ne hai bisogno, restituiscilo quando non ti serve più”. Maggiori informazioni su questo servizio di condivisione degli ombrelli sono disponibili sul sito www.brellaboxnyc.com.