Digital Out of Home: 5 tendenze

L’epoca delle smart city e del marketing di prossimità è solo all’inizio. Nei prossimi anni e decenni siamo vivremo in città che poggiano su sistemi sempre più interconnessi tra loro, capaci di mettere a disposizione della comunità ambienti urbani più efficienti, vivibili e confortevoli.

A partire dai trasporti fino ad arrivare alla gestione degli spazi verdi e delle attività commerciali che popolano le strade, la tecnologia e l’innovazione segneranno la strada in un percorso che ci porterà verso smart city sempre più immerse nel cosiddetto “internet delle cose”. Questo tipo di città e contesto urbano interconnesso è il luogo ideale nel quale far attecchire le innovative campagne di marketing note come Digital Out of Home che sfruttano l’interattività e la prossimità al cliente, oltre che la pervasività del digitale e del mobile.

Dalle insegne sui taxi ai cartelloni digitali alle fermate degli autobus, dagli schermi della sala d’attesa del medico al digital signage, il Digital Out of Home, comunemente noto con l’abbreviativo DOOH, rappresenta uno dei settori del marketing in maggiore crescita ed evoluzione.

Proprio guardando in prospettiva futura si possono identificare alcuni trend, nello specifico cinque, che potrebbero segnare il domani del Digital Out of Home.

– Cresceranno le possibilità di targeting multipiattaforma: per tante ore sempre più persone hanno davanti agli occhi uno schermo, sia in casa che fuori casa e con un elevato grado di interattività. Questo consentirà di gestire campagne di advertising “personalizzate” e indirizzate a target sempre più specifici.

– Le campagne DOOH forniranno messaggi sempre più rilevanti e incisivi nei luoghi specifici: in questo modo si riuscirà a intercettare il pubblico più “sensibile” sfruttando la prossimità rilevabile attraverso le tecnologie internet.

– Crescita e penetrazione della campagne DOOH grazie al mobile: i reparti marketing di tante aziende continueranno ad investire in maniera sempre più massiccia sul marketing mobile.

– Maggior creatività e intermedialità: mettendo insieme le tecnologie audio, video e tecnologiche, le campagne DOOH saranno sempre più coinvolgenti e creative sfruttando la realtà aumentata e “invadendo” in maniera più chiara e decisa l’esperienza del consumatore.

– Aumento di nuovi metodi di misurazione dell’impatto della campagne DOOH: gli schermi, insegne e display sparse per le strade e nei negozi saranno sempre più in grado di interagire con i dispositivi mobile dell’utente (su tutti lo smartphone). Si potranno così ottenere stime e misurazioni più precise e accurate dell’efficacia di un’iniziativa DOOH.

Il numero di schermi collegati in digitale è in crescita e tutti i segnali indicano che gli spazi e le creatività dedicate a questo nuovo media stanno aumentando.

Il Digital Out of Home ha un enorme potenziale, è immediato e innovativo. È un futuro su cui scommettere.