Se è vero che l’arte è un viaggio in mondi inesplorati, allora perché non farla viaggiare… nel vero senso della parola? E a Nanjing, in Cina, qualcuno ci ha già pensato!
Un autobus si è trasformato in un museo ospitante una mostra contemporanea di sound installation aperta al pubblico, o meglio, a qualsiasi cittadino che utilizza i mezzi pubblici per spostarsi da un capo all’altro della città. La linea in questione è la 35 ed è proprio da qui che deriva il nome dell’iniziativa – “Moving Museum 35”.
L’autobus-museo ospita una serie di dipinti astratti accompagnati da 21 opere musicali. Si tratta di un progetto ideato e creato dall’artista londinese Mira Calix in collaborazione con alcuni studenti dell’università di arte e comunicazione di Nanjing e supportato da British Council, PRS Foundation e i nostri colleghi di JCDecaux China.
In Cina, per questioni culturali e sociali l’afflusso ai musei è davvero basso e il progetto dell’artista inglese consente di risolvere tale problematica: se le persone non vanno al museo, allora sarà il museo ad andare da loro. Grazie al “Moving Museum 35”, il tragitto da casa a lavoro si trasforma in un vero e proprio viaggio alla scoperta di una nuova forma d’arte e l’autobus diventa un luogo relazionale grazie al quale l’arte entra a far parte della quotidianità dei cittadini e si trasforma da mero oggetto di osservazione a momento di condivisione e conversazione.
In mezzo a tutti quei colori, c’è chi ha persino dichiarato di essersi sentito come all’asilo. Che dire? Qualche volta, anche solo per pochi instanti, tornare bambini può aiutare a strappare un sorriso: un toccasana per ritrovare un po’ di spensieratezza in mezzo al traffico e al caos urbano.
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