Lo Studiò ai Torino Graphic Days 2017

Si è da poco conclusa la seconda edizione dei Torino Graphic Days,  quattro giorni di workshop, conferenze, performance e mostre dedicati al mondo del visual design in tutte le sue forme. L’iniziativa, tra ospiti internazionali, professionisti, studenti ed appassionati di grafica, puntava a sostenere il valore culturale della comunicazione visiva, fornendo nuovi stimoli progettuali ed espressivi e, allo stesso tempo, contribuendo allo scambio e al confronto critico. Noi di IGPDecaux abbiamo partecipato all’evento in qualità di sponsor tecnici, rappresentati dal nostro studio grafico e creativo – lo Studiò – una realtà con la quale spesso molti dei nostri clienti e partner collaborano attivamente.

Per saperne di più, abbiamo intervistato direttamente la sua responsabile – la dott.ssa Francesca Ferrazzi – che, oltre a condividere la sua esperienza ai Torino Graphic Days ci ha raccontato più nel dettaglio di che cosa si occupa lo Studiò.

studio_torinographicdays2

INTERVISTA ALLA DOTT.SSA FRANCESCA FERRAZZI

Dal 12 al 15 ottobre lo Studiò ha partecipato per la prima volta ai Torino Graphic Days con un suo desk: quali sono state le sue sensazioni ed impressioni dell’iniziativa?

La cosa che mi ha maggiormente colpita in positivo è stato l’ambiente: giovane, dinamico e fortemente focalizzato sulle nuove tecnologie e concetti di grafica. La location stessa (n.d.r il Toolbox Co-Working) era davvero stimolante: una vecchia fabbrica dismessa, oggi totalmente ristrutturata con delle logiche di utilizzo degli spazi e delle colorazioni che aggiungevano ulteriore creatività ad un’atmosfera già di per sé fresca e piena di novità.

Lo spazio oggi funge da co-working dove ogni giorno professionisti provenienti da vari settori si incontrano ricercando possibili sinergie e condividendo competenze con l’obiettivo di formare nuove realtà. Ed è proprio qui che sono nate tantissime start-up, tra cui anche nomi importanti quali Satispay e Arduino.

Sono rimasta piacevolmente sorpresa anche dalla portata nazionale dell’evento: ho incontrato studenti e professionisti davvero da tutt’Italia. Di alta qualità, anche le mostre e le iniziative organizzate durante l’evento: uno degli aspetti più interessanti è stato il fatto che si trattasse di contenuti non solo attuali ma anche molto concreti – caratteristica imprescindibile per ogni forma d’arte destinata ad essere canalizzata sulla grafica.

L’evento è stato per noi anche un’importante opportunità per presentare agli appassionati di grafica ma anche ad alcuni dei nostri attuali clienti, due dei software che utilizziamo nella nostra attività di day by day – Vivid e CréAction Full Motion 3D, che ci permettono di verificare l’efficacia della creatività di una campagna (Out Of Home) prima che effettivamente vada on air. Nel caso di CréAction, l’output consiste in una video animazione 3D.

Che cos’è nello specifico lo Studiò?

Noi ci definiamo sempre come la House Agency di IGPDecaux. Questo perché di fatto siamo un’agenzia creativa specializzata, chiaramente, in Out Of Home: per quanto riguarda la nostra realtà aziendale, ci occupiamo di tutto quello che riguarda la grafica, la promozione e la comunicazione istituzionale – a partire dall’allestimento delle nostre convention, la realizzazione di listini, brochure, supporto per il web, etc..

Oltre a questo, svolgiamo anche una funzione di supporto alla nostra forza vendita: IGPDecaux si interfaccia con molti interlocutori diversi – spaziando da clienti a intermediari specifici – per cui per noi è sempre molto importante cercare di adattare le nostre competenze alla realtà con cui stiamo collaborando. Ad esempio per un cliente possiamo ricoprire un ruolo di supporto alla sua agenzia creativa fornendole consulenza sul corretto utilizzo del nostro mezzo senza però mai sostituirci a loro in termini operativi e creativi.

Negli anni abbiamo sviluppato una forte esperienza sul mezzo Out Of Home e ci siamo resi conto sempre di più di come la creatività sia un aspetto fondamentale per la buona riuscita di una campagna, essendo di fatto la faccia con la quale il cliente si propone al mercato.

Se la creatività è buona è molto probabile che la campagna riesca bene e che quindi il cliente sia soddisfatto.

studio_torinographicdays3

Quali competenze è possibile trovare all’interno dello Studiò?

Innanzitutto direi una buona base, doverosa e necessaria, di sensibilità creativa. Abbiamo delle risorse esperte in video making e video montaggio, digital design e comunicazione web. Sono necessarie anche competenze specifiche sul design del prodotto – questo perché non solo proponiamo servizi legati agli spazi, ma ci occupiamo anche del design degli spazi stessi. Supportiamo l’intera filiera, soprattutto l’ufficio del Patrimonio, nel design e nel restyling dei nostri prodotti. Il mercato comunque è in continua evoluzione per cui cerchiamo di rimanere sempre aggiornate sulle nuove tecnologie.

Da un punto di vista tecnico invece che strumenti utilizzate?

Oltre a una serie di programmi per il video montaggio, le animazioni e la progettazione 3D – per effettuare analisi delle creatività utilizziamo appunto CréAction Full Motion 3D e Vivid. Si tratta di due software realizzati in esclusiva per IGPDecaux che permettono di pretestare la creatività di una campagna prima che essa venga effettivamente esposta. Sono strumenti molto efficaci, apprezzatissimi dai nostri clienti (molti non vanno nemmeno più on air senza aver ricevuto una consulenza di questo tipo!). studio_torinographicdays4

Per concludere, qual è quindi il valore aggiunto dello Studiò per i nostri clienti? E quali sono le sfide per il prossimo futuro?

Oltre sicuramente al know-how del mezzo Out Of Home, direi che il vero valore aggiunto dello Studiò sta nella nostra sinergia con i vari dipartimenti interni a IGPDecaux – in particolare l’ufficio marketing e l’ufficio tecnico. Non parliamo quindi solo di gusto estetico: la nostra è un’expertise di tipo grafico e creativo di utilizzo del mezzo, supportata anche da tanti dati tecnici e oggettivi fornitici appunto dai vari dipartimenti aziendali, relativamente alla struttura e argomentazione del mezzo. Quello che offriamo ai nostri clienti quindi sono allo stesso tempo un’estetica e un’efficienza studiata, ragionata, comprovata.

E per quanto riguarda il prossimo futuro, credo che la principale sfida dello Studiò consista proprio nel riuscire a ritagliarsi il suo mercato, nel rispetto dei ruoli dei nostri intermediari e partner.