Lo scorso ottobre, IGPDecaux ha partecipato in qualità di technical sponsor ai Graphic Days Torino – il festival internazionale dedicato interamente al visual design.
Già alla quarta edizione, quest’anno l’evento si è incentrato sul rapporto tra visual design e impegno sociale: il tema principale affrontato è stato infatti quello dell’integrazione. Integrazione non solo a livello di discipline artistiche ma anche relativamente ad aspetti culturali: all’iniziativa, oltre ai protagonisti italiani, hanno preso parte anche molte realtà estere focalizzate sulla comunicazione visiva e sull’identità di ciascuna cultura, tramite la valorizzazione delle eccellenze delle diverse nazioni.
Risultato? Un percorso multiculturale che aveva l’obiettivo di mostrare i diversi livelli di contaminazione tra cultura, percezioni, capacità ed abilità. Il ricco programma del festival prevedeva la presenza di ospiti di rilievo (tra cui Astrid Stavro di Pentagram), mostre, workshop, conferenze e una mostra mercato dove i visitatori hanno avuto la possibilità di sperimentare la vasta gamma di tecniche ed attività proposte dagli espositori e acquistare oggetti unici ed autentici.
Ecco un piccolissimo assaggio di alcune delle mostre che ci sono piaciute di più:
✎ Alchemica Gallery
Curata da Yuh Kuo Tai, Raffaella Roccella e Manolo Turri – Alchemica Gallery è una mostra di illustrazioni in realtà aumentata nata nel laboratorio dello studio creativo milanese di Alkanoids. Un esperimento di contaminazione tra varie discipline artistiche costituita da una serie di opere statiche, rese vive da simpatiche animazioni fruibili attraverso la APP “Aria the AR platform”, scaricabile gratuitamente su tutti i dispositivi mobili. Una vera e propria esperienza phygital – che pone l’uomo al centro, invitandolo ad interagire direttamente con le opere diventandone così fruitore ma allo stesso tempo anche protagonista.
✎ Lora Lamm
Lora Lamm è un’illustratrice e graphic designer svizzera che, durante gli anni ’60, lavorò per Pirelli e La Rinascente lasciando così un segno indelebile anche nel mondo del design italiano. Pubblicità, allestimenti di punti vendita, editoria, imballaggio, mostre corporate: le sue illustrazioni, caratterizzate da solidità grafica e tipografica, hanno abbracciato davvero molti ambiti.
Comunicare per La Rinascente significava accompagnare al consumo e lo stile della Lamm – caratterizzato da buon gusto, linee semplificate, forme morbide e bidimensionali – era considerato perfetto. La gradevolezza, l’armonia e il tocco femminile dell’autrice esprimono con gioia e intelligenza le novità dei prodotti rendendoli così a-temporali e sempre contemporanei.
✎ Eyes on Romania
L’anno scorso gran parte dello spazio espositivo dei Graphic Days Torino era dedicato alla Polonia, quest’anno il paese straniero protagonista era la Romania: realtà spesso non molto conosciute ma ricche di grande tradizione.
Un’ulteriore conferma quindi di come il visual design possa essere un mezzo estremamente efficace anche per portare alla scoperta di culture straniere, approfondendole e aiutando a comprenderle meglio. Il progetto “Eyes on Romania” ha infatti l’obiettivo di promuovere la cultura visiva romena, caratterizzata da grande autenticità e colori vivaci.
I contenuti proposti offrono uno sguardo documentale sulla grafica utilizzando supporti editoriali che parlano non solo della quotidianità, della storia e della cultura del popolo romeno ma che si focalizzano soprattutto sui protagonisti attuali del graphic design. Il progetto nasce dalla collaborazione con numerose realtà romene tra cui The Institute (Romanian Design Week), lo studio Grapho_mat con il progetto “Cele mai frumoase cărţi din România”, PosterJam, Visual Playground, Kajet Journal, studio Synopsis e il visual artist Kitra.
✎ Affiche by Jean Jullien
Jean Jullien è un artista francese originario di Nantes. La sua produzione è decisamente poliedrica, spaziando dall’illustrazione alla fotografia, dai video alla realizzazione di costumi, fino ad installazioni, libri, poster e capi di abbigliamento. L’artista vanta la collaborazione con alcune dei quotidiani più influenti al mondo, tra cui il New York Times, il New Yorker e il The Guardian.
Nel 2015 partecipa alla quarta edizione di “Affiche“, una mostra a cielo aperto organizzata annualmente dall’associazione Tapirulan. Ed è proprio da questa iniziativa che nasce il progetto della mostra personale inclusa nel programma dei Graphic Days Torino di quest’anno: una selezione di alcuni dei lavori più divertenti dell’artista, caratterizzati dalla sua inconfondibile irriverenza ed ironia.
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Un’edizione quindi all’insegna dell’integrazione, interazione e innovazione, che ci ha accompagnati alla scoperta di nuove realtà e culture. Per approfondimenti, trovate tutte le informazioni sul sito ufficiale dell’iniziativa: www.graphicdays.it. Al prossimo anno!