Dalle cartoline in bianco e nero al mondo virtuale: così il fascino dei tram attraversa i secoli

Elemento immancabile e romantico del paesaggio urbano, il tram è in grado di adattarsi come nessun altro mezzo al mutare della vita cittadina, mantenendo inalterato il proprio fascino e divenendo anzi uno dei veicoli prediletti per la comunicazione di domani

“Il tram parte con una leggera scossa e disegna la curva come un apprendista di violino. Guardo i miei sogni riflessi nel suo vetro”: basterebbero le parole di Fabrizio Caramagna a delineare il potere romantico di un elemento che da sempre fa parte dell’immaginario urbano, il tram. Un mezzo caratteristico, intriso di storia e portatore di un fascino intramontabile, che oggi diviene un vero e proprio portale per il futuro, aprendosi alle nuove tecnologie, ad esperienze che vanno al di là dei suoi sedili e dei suoi finestrini, addirittura al di là della realtà tangibile per approdare alla Realtà Aumentata.

Il fascino del tram, dagli inizi del Novecento alla Milano Design Week
Un paesaggio cittadino non sarebbe tale senza un tram che ne percorre le vie: che si tratti dei Ventotto che sin dal 1928 – da qui il nome – cigolano nelle strade milanesi o degli Stanga romani (la prima vettura tranviaria articolata al mondo venne inaugurata proprio nella Capitale nel 1938), oppure dei modernissimi veicoli che oggi scivolano sulle rotaie quasi con un soffio, il tram non si limita a svolgere la sua funzione pratica di aiutare le persone a spostarsi da un luogo all’altro della città. Salire su un tram è ancora oggi quasi un simbolo della vita cittadina: ed ecco che, quando rimane un po’ di tempo in agenda tra un impegno e l’altro e ci concediamo qualche attimo di calma, riusciamo ancora ad assaporare la magia del tram, contenti di goderci per un po’ la vista delle strade affollate di persone, la sua andatura dondolante, quelle curve che sembrano non finire mai.

Un portato emotivo davvero unico, che fa sì che non ci si stupisca se proprio questo è uno dei veicoli prediletti dai grandi marchi per avvicinarsi al proprio pubblico: ed ecco che il tram, mezzo storico per eccellenza, si trasforma in un luogo a sé all’interno della città, un luogo in cui vivere esperienze, conoscere, condividere, anche esplorare le potenzialità della tecnologia, il tutto senza perdere nulla del proprio fascino e della propria caratterizzazione. Anzi: e l’ultima Milano Design Week ne è la dimostrazione più evidentetram pubblicità interna

 

Un mondo a sé che prende vita per le strade cittadine

L’evento dedicato al mondo del design, costruito negli anni attorno al grande successo del Salone del Mobile di Milano, è da sempre un banco di prova anche per le sperimentazioni dal punto di vista della comunicazione: molti sono i soggetti che hanno tra le altre cose riposto fiducia nell’Out Of Home come forma pubblicitaria, in progetti più o meno completi e complessi.

In particolare, tre esperienze hanno coinvolto proprio i tram storici di Milano, trasformandoli ognuno a suo modo in luoghi magici: Federlegno con il suo progetto per i 60 anni del Salone del Mobile, Febal Casa e NEFF.
Se NEFF, storico marchio di produzione di forni, ha puntato sull’italianità e l’artigianalità trasformando il tram in un vero e proprio casale toscano, avvolto dai profumi e dai sapori di vino, olio e pane, per Febal Casa il tram storico milanese è divenuto un salotto di casa, con tanto di consolle gaming per sfidare gli altri passeggeri e un palco per dimostrare le proprie abilità canore, per poi cambiare di nuovo volto nelle ore serali, quando prendeva le sembianze di un lounge bar dove sorseggiare ottimi drink sullo sfondo dei navigli milanesi.
Ancora diversa l’esperienza pensata da Federlegno per festeggiare le sessanta candeline del Salone del Mobile: in un media mix variegato e completo, che non poteva certo passare inosservato ai cittadini milanesi e ai visitatori di tutto il mondo, un posto d’onore era proprio riservato a uno dei tram storici. Al suo interno, le bellissime illustrazioni di Emiliano Ponzi prendevano vita attraverso la Realtà Aumentata, accompagnando i passeggeri in un mondo di stupore e magia.

E così, dagli inizi del secolo scorso è proprio un tram ad accompagnarci, con il suo allegro sferragliare, verso il prossimo: non rimane che da chiederci cosa ci riserverà in futuro.FEDERLEGNO_MILANO_FULL-WRAP 1DARSENA_15-05-2022_02FEBAL_06-06-2022_TRAM EVENTO_MILANO_013