Quanto gli effetti delle azioni irresponsabili dell’uomo hanno influito sui cambiamenti climatici dell’ultimo secolo?
Le cause del riscaldamento globale sono davanti agli occhi di tutti: la fusione dei ghiacciai, l’aumento delle temperature e l’innalzamento del livello del mare sono solo alcuni dei principali campanelli d’allarme.
A Milano, fino al prossimo 26 maggio 2019, presso il Museo di Storia Naturale, si svolgerà la mostra Capire il Cambiamento climatico – Experience exhibition. Grazie al linguaggio fotografico di National Geographic e alle tecnologie digitali, attraverso questo progetto possiamo comprendere l’importanza della salvaguardia dell’ambiente e di quanto sia importante la cura del territorio.
IGPDecaux, fortemente impegnata nel migliorare la qualità dei suoi processi diminuendo l’impatto ambientale delle sue attività, ha scelto di sostenere la mostra Capire il cambiamento climatico – Experience Exhibition in qualità di Media Partner condividendone il fine di sensibilizzare il pubblico sull’importanza di un comportamento sostenibile.Il percorso espositivo di questo progetto immersivo affronta tre temi rilevanti: l’esperienza, la consapevolezza e l’azione. Lo spettatore viene inizialmente messo di fronte a immagini spettacolari ed emozionali della natura del nostro pianeta, in contrasto con le immagini tragiche della seconda sala dove emergono gli effetti devastanti del cambiamento climatico sulla terra. La conclusione del percorso si afferma nella terza sala, dove grazie ai consigli, otteniamo maggiore coscienza per cercare di evitare di influenzare negativamente con i nostri gesti quotidiani, il futuro del nostro pianeta.
Luca Mercalli, Presidente della Società Meteorologica Italiana e curatore della mostra, afferma che l’aria che respiriamo, rispetto a 50 anni fa, è decisamente migliorata, ma la popolazione a livello mondiale è aumentata notevolmente e sebbene si cerchi di utilizzare più energia green, il carico finale di inquinamento per la terra è totalmente fuori controllo. Il problema della devastazione del pianeta e del clima è dovuto alle azioni quotidiane di 7,7 miliardi di persone: usiamo tutte le risorse che il pianeta ci fornisce, molto di più di quello che il pianeta può rigenerare.
Qualsiasi cosa faremo nel futuro avrà un impatto sul pianeta, l’importante è capire se ne vale la pena e se siamo in grado di minimizzare i danni. Proprio grazie ai nostri semplici comportamenti possiamo aiutare l’ambiente a sopravvivere.
Capire il cambiamento climatico – Experience Exhibition vuole raccontare lo stravolgimento del clima attraverso questa esperienza immersiva, per aiutare ognuno di noi a comprendere maggiormente le problematiche ambientali e capire come affrontare i problemi e prevenirli.
IGPDecaux, media partner della mostra, in tema di sostenibilità pone una grande attenzione alla gestione e al riciclo dei rifiuti e al miglioramento continuo delle attività diffuse sul territorio al fine di minimizzare l’impronta ambientale dei suoi servizi.
L’impegno di IGPDecaux emerge con un attento monitoraggio e un’analisi energetica dei consumi e delle emissioni di CO2 per le sedi e per gli impianti pubblicitari, utilizzando sistemi di illuminazione ad alta efficienza, dotando inoltre la città di servizi utili al cittadino. Le attività di pulizia degli impianti di IGPDecaux vengono eseguiti con panni tecnici, lavabili e riutilizzabili al fine di ridurre i consumi di materie prime e la conseguente riduzione di rifiuti, fino a 8 tonnellate l’anno oltre alla diminuzione degli impatti ambientali derivanti da un’attenta manutenzione degli impianti pubblicitari eseguita da tecnici specializzati formati secondo elevati standard di attenzione all’ambiente.
A questo proposito IGPDecaux sta promuovendo la sensibilizzazione e la formazione del proprio personale attraverso attività innovative di e-learning al fine di aumentare la consapevolezza e l’implementazione di comportamenti ecosostenibili.
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La mostra è promossa e prodotta dal Museo di Storia Naturale di Milano, Comune di Milano – Cultura, OTM Company e Studeo Group in collaborazione con National Geographic Society con la curatela scientifica di Luca Mercalli, Presidente Società Meteorologica Italiana. La mostra sarà aperta al pubblico dal 7 marzo al 26 maggio 2019.
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Credits: www.natgeoexperience.com, www. deejay.it