Si è conclusa Sabato sera a Milano la prima edizione italiana di Campus Party – il festival internazionale dedicato all’innovazione e alla creatività che ha visto protagonisti studenti universitari, neolaureati, giovani startupper e tanti geek appassionati.
L’INIZIATIVA
L’iniziativa di Campus Party è nata nel 1997 in Spagna e da allora si è ripetuta per più di 60 edizioni in 11 paesi nel mondo – generando idee e progetti volti alla trasformazione del futuro attraverso l’applicazione di nuove tecnologie. Sicuramente un’occasione che per i ragazzi è davvero unica per far crescere le proprie idee – incontrando aziende, facendo networking, migliorando le proprie skill e, allo stesso tempo, divertendosi all’interno di un contesto serio e positivo.
Hackaton, keynote, workshop e ospiti internazionali d’eccezione – tra cui il fisico Federico Faggion, inventore del touchscreen, lo scrittore Roberto Saviano e l’ingegnere spaziale Anna Frosi: le tre giornate milanesi di Campus Party hanno regalato tante emozioni oltre che aver fornito ben 400 ore di contenuti estremamente interessanti ed utili. Anche i numeri confermano che l’evento è stato un successone: sono stati 1.200 i campuseros provenienti da tutta Italia che hanno partecipato alla manifestazione, accampandosi nelle ormai celebri tende canadesi azzurre nell’area Camping e cimentandosi in contest e maratone di creatività, tra simulatori di realtà virtuali, droni e robot.
IL CONTEST DI IGPDECAUX
Come probabilmente saprete se ci seguite su Facebook e Instagram, noi di IGPDecaux c’eravamo in qualità di Media Partner Outdoor e abbiamo proposto anche il nostro contest – ‘Outdoor advertising for changing ideas’ a cui hanno aderito in numerosi, generando idee creative ed innovative.
Il punto focale del contest consisteva nell’identificare in che modo le nuove tecnologie della comunicazione potessero contribuire al rinnovamento dell’OOH advertising, sempre più digitale e tecnologico – sia come medium pubblicitario che come fonte di finanziamento parziale o totale di servizi al cittadino.
I TEAM
Abbiamo iniziato Giovedì pomeriggio, ascoltando i pitch dei 5 team che si erano presentati in gara:
- Flora
Il team, composto da Matteo Baldelli, Mattia Marchionni e Marco Marinoni (3 studenti dell’Università di Bologna) hanno presentato un progetto dal nome ‘Smart Advertising – La pubblicità innovativa’ che prevedeva la creazione di pannelli smart, dotati di sensori, in grado di cambiare il contenuto pubblicitario in base alle condizioni circostanti. Il contenuto pubblicitario pensato era un apposito video o simulazione che riprendeva il background della location di installazione del pannello così da riuscire a posizionarlo in nuove location senza andare a deturpare l’ambiente circostante.
- Megistone
Il team, composto in questo caso da 4 studenti dell’Università di Modena e Firenze – Clelia Manno, Rosaria Di Carlo, Emanuele Sarzotto e Federica Visintin – ha presentato il progetto ‘Dynamic Advertising – Pubblicità dinamica, interattiva e personalizzata per ogni individuo’. L’obiettivo del progetto era quello di raggiungere un coinvolgimento attivo e personalizzato degli annunci pubblicitari, adatto ad ogni singolo acquirente e non più solo a certi target. L’idea era quella di utilizzare una APP che avrebbe invogliato l’utente a compiere azioni mirate in presenza di campagne pubblicitarie, interagendo direttamente con i brand e con i loro annunci.
- Rev#9
Il team, composto da Angelo Di Pilla, Corrado Palese e Fabrizio Castellarin ha presentato un progetto dal nome ‘An Incognito Journey’. Il focus della proposta stava nell’opportunità di rendere i risultati del mezzo Digital Out Of Home più misurabili ed oggettivamente valutabili. Come? Attraverso delle tecnologie di image analysis in grado di rispettare l’anonimato dei passanti ma al tempo stesso capaci di offrire una visione dinamica e d’insieme, estraendo dati demografici generici e particolareggiati, proponendo anche soluzioni che potessero accompagnare facilmente gli utenti nel loro customer journey.
- WelcomeIdeas
Il team in questo caso era composto da due studenti – Jose David Ramirez e Giulia Luche, che hanno presentato un progetto dal titolo ‘For an interactive omnichannel advertising IGPDecaux: Unire dati e contesti, per avvicinare clienti e cittadini nella quotidianità degli spostamenti urbani’. Le idee di fondo erano sostanzialmente 2: I) implementare negli esistenti circuiti fissi di arredo urbano, affissione, aeroporto e metropolitana elementi di interattività personalizzata e II) sviluppare ad hoc una APP fondata su geolocalizzazione, realtà aumentata e personalizzazione dei contenuti pubblicitari. L’obiettivo era quello di creare valore per il fruitore – protagonista di un’esperienza pubblicitaria più complessa ma più vicina alle sue necessità e allo stesso tempo per il brand.
- Osso12
Per finire, Salvatore Mocciaro – architetto e sviluppatore software che ha presentato un progetto davvero creativo intitolato ‘Il meccanismo del miraggio applicato al settore della pubblicità’ che ipotizzava appunto la proiezione del contenuto di un manifesto pubblicitario su una superficie stradale opportunamente attrezzata per ricreare l’effetto fisico del miraggio.
LA GARA
Lo scopo di questa prima sessione era quella di individuare un gruppo che potesse passare direttamente alla fase finale senza attuare grandi modifiche al progetto (per noi il gruppo Flora). A questo punto ci siamo ritirati nell’area feedback dove il nostro team di tutor ha risposto alle domande dei ragazzi, aiutandoli a comprendere meglio il mercato dell’Out Of Home, i nostri prodotti e il nostro approccio nei confronti del fruitore della pubblicità.
Sono nati momenti di confronto davvero interessanti e ricchi di valore.L’evento è terminato Sabato, quando i due gruppi arrivati alla fase finale – Flora e Rev#9 – si sono sfidati in una ‘Final Battle’, presentando nuovamente i loro progetti, questa volta davanti alla nostra giuria di esperti che ha potuto scegliere il vincitore, premiato durante la cerimonia finale. Se andate sulla nostra pagina Facebook trovate il video del momento in cui Alessandro Loro – Head of Innovation and Communications – ha proclamato il vincitore: i Flora!
Innovazione, tecnologia e soprattutto tanto entusiasmo: Campus Party si è rivelato essere un evento eccezionale e già non vediamo l’ora che arrivi la prossima edizione. Non siete d’accordo? 🙂