In questi anni la comunicazione OOH è protagonista di un ampio ed importante cambiamento. Le soluzioni di qualità, il presidio del territorio, l’avvento del digitale e l’introduzione di piattaforme di automazione stanno modificando il nostro modo di pianificare, rendendo le campagne sempre più efficaci.
All’interno di questo scenario, come per altri comparti, il dato sta giocando un ruolo cruciale, fungendo da elemento abilitatore alla crescita del mezzo. Il territorio è ricco di informazioni, ma spesso queste ultime sono complesse da reperire e difficili da utilizzare.
Negli anni Audioutdoor è cresciuta, fornendo a chi pianifica un riferimento per ottenere informazioni e per valutare le proprie campagne, permettendo a chi investe di comprendere meglio mezzi come Metropolitane, Arredo Urbano, Billboard, Mezzi di superficie (Bus e Tram) e Aeroporti. La profondità di queste informazioni è notevole, soprattutto se pensiamo che ci rende in grado di armonizzare i piani media in base al numero di giorni pianificati, al numero di network (o di posizioni) e al tipo di universo di riferimento.
A questa importante ricerca (aggiornata ogni anno), IGPDecaux unisce da tempo fonti esterne che arricchiscono le analisi sia sotto il profilo degli ambienti in proprio possesso, sia sotto il profilo dei luoghi prescelti per la comunicazione stessa.
Alle analisi del target, alle informazioni territoriali dettagliate per zona censuaria (aree di dimensioni simili ad un isolato), all’uso di dati esterni (open o acquistati), all’elaborazione di database che stimano il flusso delle persone sull’intero territorio nazionale, oggi si aggiunge anche il dato telefonico, grazie agli accordi fatti con gli operatori Tim e Vodafone.
Come risultato di un anno di sperimentazione, per andare incontro alle richieste del mercato (agenzie e clienti), IGPDecaux è oggi in grado di offrire valutazioni ancora più accurate, qualificando ulteriormente quanto già in proprio possesso. Trattasi ancora di modelli in via di affinamento, ma già oggi in grado di fare la differenza e di tracciare la strada verso la misurazione del futuro.
È vero che le grandi città durante il periodo estivo non si svuotano e che l’OOH diviene un’opportunità per comunicare in un momento di scarso affollamento pubblicitario? E’ vero che il periodo della Design Week è un’occasione di comunicazione eccezionale in quanto momento di grande afflusso di persone? E’ possibile valutare un piano partendo dalle informazioni storiche? Si può fare la post-valutazione di una campagna?
Queste sono solo alcune delle domande alle quali oggi possiamo rispondere, non basandoci unicamente su interviste, ma partendo dai conteggi delle schede telefoniche di due tra i più importante operatori (Tim e Vodafone) attive in una data area.
Si scopre in questo modo che a Roma nel mese di Agosto nel giorno medio è presente il 66% dei residenti e che a Milano, contro ogni credenza che la vede vuota, è il 58%.
Si scopre inoltre che durante il periodo della Design Week, Venerdì 20 Aprile 2018 a Milano si è registrato il maggior numero di presenze medie giornaliere rispetto a tutto l’anno e che il numero medio di persone ammontava a 3,4 milioni (+16% rispetto al valore annuo).
Proprio a partire da tale consapevolezza, IGPDecaux può proporre soluzioni mirate sul fronte dell’offerta, come quella della IGPDecaux Milano Design Week 19 che potete scaricare cliccando sul banner sottostante:
Tali esempi sono solo alcune delle innumerevoli possibilità che oggi mettiamo a disposizione del mercato OOH. Siamo infatti in grado di avere informazioni sui volumi delle presenze per fascia oraria e per location per le principali città italiane. Tali informazioni non sono dichiarate o parziali come in passato, ma sono rilevate.
Infine, se oggi IGPDecaux è in grado di fare analisi territoriali, nei prossimi mesi partendo dalle informazioni Audioutdoor e qualificandole con i valori provenienti dalle telco, si sarà in grado di introdurre il concetto di stagionalità e di conseguenza di ottenere la valutazione a consuntivo delle campagne.
Siamo dunque entrati in una nuova era della comunicazione esterna, dove l’avvento degli spazi digitali, dei dati e delle piattaforme di automazione rendono le campagne ancora più efficaci e il processo di acquisto semplificato.