Quando pensate ad un aeroporto cosa vi viene in mente? Ad alcuni l’ultima vacanza fatta o magari una in particolare rimasta nel cuore. Ad altri un luogo “familiare” per motivi di lavoro. Per altri ancora l’inizio di una nuova vita oppure il tanto desiderato ritorno a casa. All’aeroporto è sempre legata un’emozione.

Emporio Armani a Milano Malpensa
L’aeroporto è spesso il luogo della speranza, degli incontri, dell’apertura al mondo. È il luogo della comunicazione per eccellenza: mette in contatto le persone tra una città e l’altra e permette l’incontro tra culture e mondi diversi.
Ne è così convinto Giorgio Armani che lo scorso 20 settembre ha presentato la sua ultima collezione proprio all’hangar di Milano Linate dove IGPDecaux ha realizzato un’attività di comunicazione integrata ad hoc per l’evento, sia all’interno dell’aeroporto che per la città di Milano.
Ecco il video della campagna:
Per Armani “l’aeroporto è un luogo dal grande potere simbolico: senza barriere, rappresenta l’apertura verso l’esterno, verso il mondo. È il luogo di partenza per conoscere e scoprire, e al quale si torna dopo aver vissuto innumerevoli avventure […]. È uno spazio perfetto per Emporio Armani che possiede uno spirito intraprendete e libero e che riafferma così la propria essenza, con il suo linguaggio contemporaneo”.
Secondo una ricerca del gruppo JCDecaux confluita nell’articolo “Airport Advertising: 10 reasons why it works”, l’80% dei viaggiatori provano un senso di eccitazione per l’imminente viaggio.

Lavazza a Milano Malpensa
L’aeroporto li porta “fuori” dalla routine quotidiana. I viaggiatori che si trovano in aeroporto formano così un’audience vigile, entusiasta e particolarmente recettiva. Un pubblico che si trova in uno stato mentale positivo e questo fa si che i brand che comunicano in aeroporto abbiano la possibilità di raggiungere un alto numero di persone, ben disposte ad accogliere messaggi pubblicitari e a dedicarvi maggiore attenzione rispetto a quanto farebbero nella vita di tutti i giorni, anche per via dei più lunghi tempi di permanenza in aeroporto.
Essi percepiscono la pubblicità in aeroporto come una forma di entertainment e si aspettano di vedere comunicazioni rilevanti.

Furniture China a Milano Malpensa
“Tra l’altro” – aggiunge Emmanuel Courcol, Direttore Commerciale Aeroporti – “negli aeroporti la pubblicità si integra perfettamente all’ambiente e all’architettura. Anzi, li valorizza. Avete mai immaginato un aeroporto con tutte le pareti bianche? Per questa stessa ragione l’aeroporto è un mezzo particolarmente apprezzato dall’audience anche per il prestigio dei brand presenti, la tecnologia degli impianti e il livello della creatività dei messaggi pubblicitari”.

Salvatore Ferragamo a Linate
Se a questo si aggiunge che i viaggiatori considerano lo shopping come una parte dell’esperienza di viaggio perché possono usufruire dei Duty Free oppure perché trovano in aeroporto dei negozi di brand che non troverebbero sulle strade delle loro città, capiamo quanto la comunicazione di brand e di prodotto possa davvero trovare in aeroporto l’ambiente ideale. Secondo la ricerca della JCDecaux il 70% dei viaggiatori conferma infatti che potrebbe essere incoraggiato a visitare i negozi degli aeroporti dopo aver visto la pubblicità dei prodotti disponibili.
L’aeroporto quindi è luogo di emozioni e di apertura al nuovo. L’audience dell’aeroporto è prevista in crescita in quanto il mondo sta diventando sempre più connesso, viaggiare sempre più accessibile e le persone maggiormente disposte a mettere nelle proprie priorità nuove esperienze di vita e quindi anche di comunicazione. Il vento non potrebbe essere più favorevole.
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