Giunto alla sua quinta edizione, il Sustainable Economy Forum è ormai divenuto un appuntamento cardine non solo per coloro che si occupano di Sostenibilità e Responsabilità Sociale d’Impresa, ma per chiunque sia interessato a comprendere i meccanismi che guidano e sempre più guideranno le politiche aziendali nei più diversi settori. Organizzato da Confindustria e dalla comunità di San Patrignano, il Forum – tenutosi lo scorso 13 Aprile – si è focalizzato quest’anno sulle strategie economiche, finanziarie e aziendali improntate sulla sostenibilità dopo il contraccolpo delle recenti crisi internazionali.
L’attenzione dei brand verso una comunicazione sostenibile
A partecipare per IGPDecaux, Media Partner dell’evento, il Direttore Generale Andrea Rustioni, che ha potuto portare all’attenzione del pubblico – numeroso sia in sala sia in collegamento streaming – un punto di vista particolare riguardante non solo l’attenzione alle politiche ESG di IGPDecaux e più in generale del Gruppo JCDecaux, ma anche l’attitudine dei brand che ogni giorno si rivolgono all’Out Of Home per dar vita alle proprie politiche comunicative: “L’offerta commerciale di IGPDecaux si integra alla perfezione nelle strategie ESG delle aziende perché la nostra vocazione è proprio quella di fornire servizi alle città e ai cittadini, rendendo gli spazi più fruibili, più sostenibili e più inclusivi”. E se, come si è ricordato nel corso della giornata, le azioni dei singoli assumono molto più valore se si è in grado di legarle a ciò che viene fatto da altri, allora è proprio la creazione di una catena virtuosa di valore a fare la differenza sul fronte della sostenibilità. Molto spesso sono infatti i brand a chiedere precisi KPI su tutti i temi riguardanti i parametri ESG che poi servono loro per certificare di aver adottato una strategia di comunicazione connotata da caratteristiche di sostenibilità.
L’Agenda JCDecaux 2030
L’attenzione ai temi legati alla Responsabilità Sociale d’Impresa è d’altra parte un elemento integrante della vita aziendale per IGPDecaux: “Per noi lo sviluppo sostenibile è una leva di crescita economica e sociale che apre e aprirà sempre più nuove opportunità. I nostri prodotti, che ideiamo, progettiamo,installiamo, gestiamo e manuteniamo per tutta la durata dei contratti con le amministrazioni locali e le società di trasporto, valorizzano il paesaggio urbano. Inoltre, il nostro Gruppo ha adottato l’Agenda JCDecaux 2030 che prevede azioni su ben 14 dei 17 obiettivi di Sviluppo Sostenibile definiti dalle Nazioni Unite”, chiosa infatti il Direttore Generale.
L’agenda si articola sia nella definizione di una gamma di soluzioni di arredo urbano e di pubblica utilità sempre più avanzate, interattive e performanti, sia nella definizione di una precisa tabella di marcia in cui sono stati identificati specifici obiettivi sui tre pilastri ESG (Environment, Social e Governance): target che – anche grazie all’introduzione in azienda della figura del Sustainability Manager – vengono misurati di anno in anno per definire il grado di raggiungimento della strategia di Gruppo.
Le imprese hanno voglia di comunicare e crescere
La propensione dei brand verso la comunicazione e gli investimenti in questo settore sono anche un ottimo indicatore per valutare la salute delle imprese e il sentiment verso il futuro, come sottolinea Rustioni: “Come è facile immaginare, occupandoci di Out Of Home ed essendo reduci da anni in cui, causa la pandemia da Covid 19, le persone venivano invitate a stare a casa, stiamo uscendo da quello che è probabilmente il triennio più difficile nella nostra storia. Nonostante questo, quello che registriamo è la voglia da parte delle aziende non solo di tornare a comunicare, ma anche di tornare a crescere, di ricominciare a mostrare al pubblico prodotti e progetti che sono stati tenuti in stand-by anche per tempi lunghi: per questo, anche se gli elementi di complessità economici e geopolitici sono molti e non trascurabili, manteniamo un atteggiamento di moderato ottimismo verso gli scenari futuri”.